Spesso, ci viene chiesto di far rispettare alcuni comportamenti all’interno della compagine condominiale, o delle aree comuni condominiali che possono essere di nostra competenza, o nell’uso delle parti private che incidono sull’utilizzo delle aree condominiali o della vita delle persone.
Tutto questo, generalmente, è disciplinato dal regolamento di condominio. Si tratta di un documento previsto dal Codice Civile che comprende le normative riguardanti il condominio, l’utilizzo delle parti comuni e la modalità di riparto della spesa.
Il regolamento è un documento obbligatorio per legge in tutti quei condomini sopra alle 10 unità.
Se il condominio è al di sotto delle 10 unità, allora il regolamento non è obbligatorio, ma è comunque ben voluto. In questo caso, è consigliabile decidere, con le giuste maggioranze, quali sono le regole che i condomini devono rispettare: questo tipo di regolamento si chiama assembleare proprio perché è stato deciso dall’assemblea ed è modificabile con le stesse maggioranze.
Esiste anche il regolamento contrattuale, vale a dire quello che è stato inserito nel rogito di compravendita. È definito contrattuale perché fa parte di un contratto, ossia l’atto di compravendita in cui accetti il regolamento e pattuisci con il venditore una serie di norme che incidono sulla tua proprietà.
Il regolamento contrattuale può prevedere delle norme che regolino anche i diritti dei singoli, proprio perché è stato inserito nell’atto di proprietà e tu hai dovuto accettarlo. Al contrario, il regolamento assembleare non può incidere sui diritti di proprietà di ciascuno.
Come si può facilmente notare, il regolamento è abbastanza articolato e complesso.
Ciò che è importante sapere è che, nel momento in cui c’è un regolamento, le persone sono costrette a rispettarlo, anche se purtroppo non ci sono grossi strumenti per fare in modo che questo avvenga. Esiste però la possibilità di inserire delle sanzioni all’interno del regolamento (fino ad un massimo di €200 per una violazione della norma, fino ad €800 in caso di recidiva).
Chi decide come combinare queste sanzioni?
É l’assemblea che decide.
L’amministratore può solo verificare, aiutare l’assemblea ad accertarsi che questa violazione sia effettivamente avvenuta e sollecitare le persone a rispettare questo regolamento. Non può fare molto altro!
Il mio consiglio è quello di controllare e verificare che il tuo regolamento ci sia. Chiedilo al tuo amministratore!
Nel caso in cui non ci fosse, proponi all’assemblea di redigerlo e, soprattutto, di rispettarlo, perché le norme del regolamento sono necessarie per fare in modo che tutti vivano più serenamente all’interno del condominio.